Congiuntivite allergica
La congiuntivite allergica consiste nell’infiammazione della congiuntiva (la membrana che ricopre la superficie anteriore del bulbo oculare e la superficie interna delle palpebre) a causa di un allergene, sia chimico che naturale.
CAUSE
La congiuntivite allergica può manifestarsi in tre forme a seconda delle cause:
- Congiuntivite allergica stagionale: forma bilaterale che causa arrossamento e a cui si associa sintomatologia nasale. Si manifesta soprattutto in primavera
- Congiuntivite allergica perenne: variante della stagionale, persiste tutto l’anno associata a riniti. È comunque più marcata in primavera
- Congiuntivite allergica da contatto: è causata dal contatto con allergeni come acari della polvere, peli di animali, metalli, cosmetici o creme.
SINTOMI
I sintomi comuni alle diverse forme di congiuntivite allergica sono:
- Blefarite (irritazione palpebrale)
- prurito
- ammiccamenti continui o “pseudo TIC”
- starnuti e secrezioni nasali
- gonfiore
- bruciore oculare
- iperemia congiuntivale con aspetto rosaceo (assenza di secrezione purulenta)
- papille tarsali
- chemosi congiuntivale
DIAGNOSI
La congiuntivite allergica provoca sintomi caratteristici e facilmente riconoscibili, che insorgono in seguito all’esposizione agli allergeni.
Per accertare la diagnosi è fondamentale rivolgersi ad un medico oculista che è in grado di riconoscere i segni tipici della patologia allergica.
TRATTAMENTO
Il trattamento previsto in caso di congiuntivite allergica dipende dalla causa scatenante. In caso di congiuntivite da contatto come prima cosa è necessario ridurre al minimo il contatto con l’allergene responsabile della reazione.
Il medico può poi prescrivere, per tutte le forme di congiuntivite, pomate oftalmiche e/o colliri antiallergici e antinfiammatori. In caso di congiuntivite stagionale è utile prevenire le reazioni allergiche con colliri antistaminici.